Disegnare l’esperienza
L’attività di mediazione tra il sistema artistico e culturale e i diversi pubblici si configura attraverso la capacità di gestire con creatività e flessibilità un progetto attraverso vari tipi di intervento: progettuale, organizzativo, didattico e di servizio.
Design thinking for cultural innovation
Un processo di problem solving collaborativo, piacevole, creativo e centrato sull’utente per individuare aree strategiche su cui lavorare, migliorare i processi, innovare servizi e prodotti.
Piccoli mondi
Una tela di Kandinskij, una teoria secondo cui reti complesse possono essere semplificate in pochi collegamenti, e un progetto che prevede la creazione di giochi e allestimenti didattici per avvicinare diverse realtà.
La progettazione di percorsi ed esperienze educative
Collezioni, musei, eventi e luoghi si offrono ai più diversi pubblici per un incontro che può essere valorizzato, agevolato e mediato da proposte di percorsi e attività costruite a partire dalle risorse presenti.
Visual thinking
Una proposta per conoscere e sfruttare il potenziale delle immagini, sviluppare al meglio l’intelligenza visivo-spaziale e tradurre idee e concetti anche complessi in sequenze visive, mappe mentali e concettuali, infografiche, storyboard e shortology.
Orti e arti: tecnologie digitali, arte e natura
Botanica, arte contemporanea, arduino, soft e digital skills si mescolano in un’esperienza dedicata a bambini e ragazzi in cui l’occupazione di piccoli spazi verdi per la rigenerazione urbana porta alla creazione di spazi di gioco e d’apprendimento permanenti.
Design camp
Dal fashion all’industrial, fino al design di processi complessi: un’esperienza di progettazione condivisa e immersa nella creatività per la generazione di soluzioni a problemi reali con grandi sfide e ospiti d’eccezione a guida delle attività.
Multimedia e interattività per la cultura
Dalla didattica inclusiva, alla fruizione allargata, fino alla digitalizzazione del patrimonio, i supporti informatici permettono di facilitare la
fruizione della cultura rendendola accessibile, accattivante, giocosa e interattiva.
6 gradi di separazione
Facilitare le relazioni formali in modo informale significa costruire momenti in cui l’organizzazione riesce a comunicarsi in maniera piacevole costruendo e rafforzando le relazioni in maniera creativa e fuori dagli schemi aziendali.